Processi di adattamento nei sanitari dalla prima alla terza ondata pandemica
PIETRO MADERA, FRANCESCA DAL MASO, SEBASTIANO ZANETTI -
PIETRO MADERA - Psicologo clinico, Responsabile UOS Psicologia Clinica, Ospedale di San Bonifacio, AULSS 9 Scaligera, Verona.
FRANCESCA DAL MASO - Dott.ssa in Psicologia clinica, tirocinante presso UOS Psicologia Clinica Ospedaliera Ospedale San Bonifacio, AULSS 9 Scaligera, Verona.
SEBASTIANO ZANETTI - Psicologo clinico, specializzando in Psicoterapia, UOS Psicologia Clinica Ospedaliera Ospedale San Bonifacio, AULSS 9 Scaligera, Verona.
Introduzione
Dalla sua comparsa a Wuhan nel dicembre 2019, la Sars-CoV-2 si è diffusa rapidamente e con risultati imprevedibili in tutto il mondo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato il COVID-19 un’emergenza sanitaria di interesse internazionale. Durante la pandemia l’Italia è stata uno dei Paesi più colpiti, contando oltre 4.616.808 individui contagiati e più di 129.558 vittime (Istituto Superiore di Sanità, 2021). Nel tentativo di salvaguardare la salute della collettività sono state adottate molteplici misure precauzionali: l’isolamento, il distanziamento sociale, l’uso di dispositivi di protezione per ridurre la diffusione di nuove infezioni, etc. (Tan et al., 2020b; Wang et al., 2020b; Wilder-Smith e Freedman, 2020). Ciò ha determinato un significativo e progressivo deterioramento del benessere fisico e psichico della popolazione (Li, Wang, Xue, Zhao, & Zhu, 2020), aggravato dalle condizioni di incertezza e dalla gravità della situazione pandemica.
Indubbiamente, la categoria più esposta a fattori stressogeni è stata quella degli operatori sanitari. Tra le cause principali si annoverano: un costante aumento del tasso epidemiologico e dei decessi, l’assenza di trattamenti medici specifici, la mancanza di dispositivi di protezione e la sensazione di supporto inadeguato della rapida e improvvisa riorganizzazione del personale, un aumento del carico di lavoro (Lai et al., 2020; Shanafelt, Jonathan, & Mickey, 2020). Inoltre, in coloro che hanno lavorato a diretto contatto con pazienti Covid, sono insorte preoccupazioni relative al poter diventare vittime e veicoli di contagio (Moazzami, Razavi-Khorasani, Moghadam, Farokhi, & Rezaei, 2020; Liu et al., 2020; Ran et al., 2020).
Studi recenti hanno evidenziato quali sono stati gli outcome psicologici più comuni nel personale ospedaliero (Luo, Guo, Yu, Jiang, & Wang, 2020; Preti et al., 2020). I dati hanno evidenziato un aumento significativo dei livelli di ansia e depressione (Luo et al., 2020), di burnout e di sintomi somatici (Barello, Palamenghi, & Graffigna, 2020).
Alla luce di tali evidenze, lo scopo di questo lavoro è stato quello di valutare l’impatto che la pandemia ha avuto sul personale di alcuni ospedali spoke dell’ULSS 9 Scaligera (Verona), da aprile 2020 a giugno 2021. Tali effetti sono stati indagati anche in relazione all’area di lavoro (Area Covid+ e Area No-Covid) e al periodo di rilevazione (prima ondata-2020 e terza ondata-2021).
Materiali e metodi
La presente indagine è una raccolta dati multi-centrica condotta presso le diverse sedi ospedaliere dell’ULSS 9 Scaligera: San Bonifacio (VR), Villafranca (VR) e Legnago (VR), durante il periodo da aprile 2020 a giugno 2021 (prima ondata: aprile-settembre 2020, terza ondata: marzo-giugno 2021).
L’Unità Operativa Semplice di Psicologia Ospedaliera dell’Azienda ULSS 9 Scaligera (Regione del Veneto) ha costituito già dal 23 marzo 2020 un’équipe psicologica per l’emergenza (EPE) composta da 8 professionisti per svolgere attività di profilassi e sostenere emotivamente in modo tempestivo medici, infermieri e operatori socio- sanitari. La distribuzione dell’équipe psicologica nei diversi reparti e sedi ha permesso un’azione coordinata e capillare.
L’indagine è stata un’iniziativa nata in risposta alle richieste di supporto psicologico manifestate dai dipendenti sanitari impiegati sia in reparti a diretto contatto con pazienti Covid (gruppo aree Covid+), sia in reparti Covid-free (gruppo aree No-Covid). I sanitari dell’area Covid+ provenivano da diversi reparti: area internistica, chirurgica, emergenziale, gruppo tamponi, lungodegenza. Quelli delle aree No-Covid provenivano da senologia, neuropsichiatria, oncologia, Spisal, servizi territoriali, servizi ambulatoriali, area materno-infantile, personale amministrativo.
Il protocollo realizzato prevedeva: a) incontri giornalieri di defusing in presenza in piccoli gruppi (a fine turno) con gli operatori sanitari dell’area Covid+ e, a inizio turno con i sanitari del Pronto Soccorso, al fine di fare una prima rielaborazione dell’impatto emotivo della pandemia a livello personale; b) colloqui psicologici individuali in presenza con lo scopo di sostenere il personale sanitario e prevenire che molte situazioni di disagio evolvessero in quadri sintomatologici gravi e significativi; c) corsi di formazione ECM per il personale sanitario. All’interno di questa cornice ai partecipanti veniva somministrato il General Health Questionnaire-12 (Giorgi et al., 2014; Goldberg et al., 1997). È uno strumento self-report, di facile e rapida somministrazione, ed ha lo scopo di rilevare i livelli di distress psicologico indagando la presenza di depressione, ansia, deterioramento sociale e ipocondria (principalmente indicata da sintomi somatici) di cui il soggetto può aver sofferto nelle ultime due settimane. È composto da 12 item che descrivono stati psicologici connotati e attività quotidiane (ad esempio: capacità di concentrazione, senso di utilità, disturbi del sonno, incapacità di fronteggiare le difficoltà, ...). Al soggetto viene chiesto di rispondere confrontando la propria situazione presente rispetto a quella abituale, su una scala Likert 4 punti (0-3). Il punteggio totale colloca l’individuo su un continuum i cui poli sono costituiti da una condizione di “benessere psicologico” (assenza di sintomi psichici) a una condizione di “disordine psichico”. I livelli di gravità sono: tipico (< 12 pt), più del tipico (13-15 pt), evidente disagio (16-20 pt) e grave distress (>20 pt).
Ballottin, A., Crescentini, A., & Amore, F. (2020). Una proposta operativa di intervento nel cambiamento dei processi produttivi e il ruolo dello psicologo del lavoro e delle organizzazioni [A proposal for intervention about the change of production processes and the role of work and organizations psychologists]. Retrieved from https://www.psy.it/wp-content/uploads/2020/05/SIPLO-DOCUMENTO.pdf
Barello, Barello, S., Palamenghi, L., & Graffigna, G. (2020). Burnout and somatic symptoms among frontline healthcare professionals at the peak of the Italian COVID-19 pandemic. Psychiatry
Giorgi, G., Perez, J. M. L., D’Antonio, A. C., Perez, F. J. F., Arcangeli, G., Cupelli, V., & Mucci, N. (2014). The general health questionnaire (GHQ-12) in a sample of Italian workers: mental health at individual and organizational level. World Journal of Medical Sciences, 11, 47–56. doi: 10.5829/idosi
.wjms.2014.11.1.83295
Goldberg, D. P., Gater, R., Sartorius, N., Ustun, T. B., Piccinelli, M., Gureje, O., & Rutter, C. (1997). The validity of two versions of the GHQ in the WHO study of mental illness in general health care. Psychological Medicine, 27, 191–197. doi: 10.1017/S0033 29179 60042 42
Istituto Superiore di Sanità (2021). Epidemia COVID-19. Aggiornamento nazionale 15 settembre 2021 Retrieved from https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-sorveglianza-dati
Lai, J., Ma, S., Wang, Y., Cai, Z., Hu, J., Wei, N., ... & Hu, S. (2020). Factors associated with mental health outcomes among health care workers exposed to coronavirus disease 2019. JAMA network open, 3(3), e203976-e203976.
Li, S., Wang, Y., Xue, J., Zhao, N., & Zhu, T. (2020). The Impact of COVID-19 Epidemic Declaration on Psychological Consequences: A Study on Active Weibo Users. International journal of environmental research and public health, 17(6), 2032. https://doi.org/10.3390/ijerph17062032
Liu, X., Kakade, M., Fuller, C. J., Fan, B., Fang, Y., Kong, J., ... Wu, P. (2012). Depression after exposure to stressful events: lessons learned from the severe acute respiratory syndrome epidemic. Comprehensive psychiatry, 53(1), 15-23. doi: 10.1016/j.comppsych.2011.02.003
Luo, M., Guo, L., Yu, M., Jiang, W., & Wang, H. (2020). The psychological and mental impact of coronavirus disease 2019 (COVID-19) on medical staff and general public – A systematic review and meta-analysis. Psychiatry research, 291, 113-190. doi: 10.1016/j.psychres.2020.113190
Moazzami, B., Razavi-Khorasani, N., Dooghaie Moghadam, A., Farokhi, E., & Rezaei, N. (2020). COVID-19 and telemedicine: Immediate action required for maintaining healthcare providers well-being. Journal of clinical virology: the official publication of the Pan American Society for Clinical Virology, 126, 104-345. doi: 10.1016/j.jcv.2020.104345
Preti, E., Di Mattei, V., Perego, G., Ferrari, F., Mazzetti, M., Taranto, P., … Calati, R. (2020). The Psychological Impact of Epidemic and Pandemic Outbreaks on Healthcare Workers: Rapid Review of the Evidence. Current psychiatry reports, 22(8), 43. doi: 10.1007/s11920-020-01166-z
Ran L., Chen X., Wang Y., Wu W., Zhang L., Tan X. (2020). Risk Factors of Healthcare Workers with Corona Virus Disease 2019: A Retrospective Cohort Study in a Designated Hospital of Wuhan in China. Clin. Infect. Dis. ciaa287. 10.1093/cid/ciaa287.
Shanafelt, T., Ripp, J., & Trockel, M. (2020). Understanding and addressing sources of anxiety among health care professionals during the COVID-19 pandemic. Jama, 323(21), 2133-2134.
Tan W., Hao F., McIntyre R. S., Jiang L., Jiang X., Zhang L., et al. . (2020b). Is returning to work during the COVID-19 pandemic stressful? A study on immediate mental health status and psychoneuroimmunity prevention measures of Chinese workforce. Brain. Behav. Immun. 87, 84–92. 10.1016/j.bbi.2020.04.055 Wang C., Pan R., Wan X., Tan Y., Xu L., McIntyre R. S., et al. (2020b). A longitudinal study on the mental health of general population during the COVID-19 epidemic in China. Brain. Behav. Immun. 87, 40–48. 10.1016/j.bbi.2020.04.028
Wilder-Smith, A., & Freedman, D. O. (2020). Isolation, quarantine, social distancing and community containment: pivotal role for old-style public health measures in the novel coronavirus (2019-nCoV) outbreak. Journal of travel medicine.
World Health Organization. (1946) Constitution of the world health organization